A Verona la carica dei 1.000 contro la violenza sulle donne

A Verona la carica dei 1.000 contro la violenza sulle donne

Ci sono giornate che fanno storia a sé, così perfette da non poterci quasi credere, così travolgenti da fare fatica a raccontarle. Una domenica su tutte ha lasciato il segno e si è impressa per sempre nella memoria di noi Angels in Run: il 25 novembre. In questa domenica d’autunno, illuminata da un pallido sole che giocava a nascondino con le nuvole, un fiume di 1.000 persone ha dipinto le rive dell’Adige di fucsia. Mille esseri umani, dai 2 agli 80 anni, hanno indossato la nostra maglia con le ali, infilato un paio di scarpe da running e sfilato camminando o correndo per dire NO alla violenza sulle donne alla manifestazione podistica non competitiva We Run – Libere di correre.

In testa a tutti una madrina d’eccezione, Eliana Patelli, la maratoneta bergamasca legata a doppio filo con Verona e che proprio nella nostra città il 18 novembre ha vinto una medaglia d’oro alla Zero Wind Cangrande Halfmarathon. Una donna che ha fatto della corsa un simbolo di ripartenza e rinascita, perché proprio attraverso di essa ha saputo trovare il coraggio e la determinazione per dire addio a un uomo violento e a una storia tossica. Nelle sue parole è arrivato un messaggio importante: “Non bisogna tagliare le ali a nessuno, a nessun essere vivente, soprattutto alle donne perché hanno un sorriso e un’anima forte e devono camminare sempre a testa alta.

E proprio il sorriso che ha brillato sul volto di Eliana e riempito i suoi occhi di luce, ha contagiando tutti, partecipanti e organizzatori in una mattinata che è trascorsa all’insegna della gioia, della spensieratezza e della positività. E la nostra madrina non si è certo sottratta ai festeggiamenti, correndo con tutti e prestandosi a foto e selfie con chiunque la cercasse. L’ultimo tocco ce lo hanno regalato le amiche Lady rally, che per una volta hanno corso a piedi e non accompagnate dal rombo dei loro motori, ma che hanno fatto sentire forte la loro presenza.

Non bisogna tagliare le ali a nessuno, a nessun essere vivente, soprattutto alle donne perché hanno un sorriso e un’anima forte e devono camminare sempre a testa alta.

Il video della partenza spiega più di mille parole lo spirito della giornata, così come le foto scattate dai nostri fotografi Roberto Passerini di Atl-Eticamente foto, Giovanni Peretti e Stefania Marostica alias Scattodamamma disponibili sulla nostra pagina Facebook. Entusiasti i commenti di chi c’era, condivisi sul nostro libro delle dediche e in tantissimi messaggi ricevuti via e-mail e Facebook, che ci danno tutta l’energia di cui abbiamo bisogno per pensare alla prossima edizione di We Run.

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